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ONORIO II, antipapa

di Simonetta Cerrini - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 79 (2013)
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ONORIO II, antipapa

Simonetta Cerrini

ONORIO II, antipapa. – Sulla sua nascita e la sua giovinezza si hanno pochi dati. Di nome Cadalo, nacque verso il 1010 da una famiglia di milites giunti nel Veronese e nel Vicentino da Monselice alla fine del X secolo (Cavallari, 1965 pp. 74 s.).

Nel 1028 è attestato come «clericus», poi nel 1030 suddiacono e nel 1034 diacono (Cenci, 1923, p. 189). Nel 1041 fu nominato vicedominus della Chiesa veronese (Schneider, 1926, p. 192). Il 24 maggio 1045 Cadalo «filius bone memorie Ingoni de loco Sablone» fu proclamato vescovo di Parma (Cavallari, 1965 p. 132): la sua elezione fu forse favorita dall’imperatrice reggente Agnese. Nel 1046 fondò il monastero di S. Giorgio in Braida a Verona (ibid., pp. 138-141).

Il 30 settembre 1061 Anselmo da Baggio, deciso riformatore e sostenitore del movimento patarinico, fu eletto papa, col nome di Alessandro II, con l’appoggio dell’arcidiacono Ildebrando, futuro Gregorio VII. L’elezione di Anselmo non fu subito comunicata all’imperatore e fu grazie al sostegno militare del normanno Riccardo, principe di Capua e conte di Aversa, se il papa poté esser consacrato a Roma il 1° ottobre. L’imperatrice Agnese colse così il pretesto per convocare, in ottobre, il concilio di Basilea, nel quale Cadalo fu eletto papa con il nome di Onorio II. Benzone, vescovo di Alba e delegato ufficiale dell’imperatrice, gli preparò l’ingresso a Roma, ingraziandosi gli abitanti della città con ingenti donazioni. L’imperatore di Bisanzio avviò contatti diplomatici con lui in vista di un accordo contro i normanni.

Lo scontro armato tra le fazioni di Onorio II e di Alessandro II avvenne alle porte di Roma, «in prato Neronis» (Savio, 1999, p. 995), il 14 aprile 1062: Onorio II conquistò la città leonina, mentre Alessandro si ritirava sul Campidoglio. Nel frattempo, l’arcivescovo di Colonia Annone e il metropolita di Brema-Amburgo Adalberto avevano sostituito Agnese nella reggenza dell’Impero. L’arrivo a Roma del duca Goffredo di Lorena a capo di un ingente esercito aprì una nuova fase nella lotta fra i due contendenti, ai quali Goffredo, contrario ai normanni, ma non ostile ad Alessandro II, chiese di ritirarsi nelle loro diocesi. Onorio II rifiutò, mentre Alessandro si recò nella sua diocesi di Lucca.

Il concilio di Augusta (24 ottobre 1062) affrontò la questione della legittimità dell’uno e dell’altro papa. In difesa di Alessandro si presentò Pier Damiani, cardinale vescovo di Ostia, sostenendo che i cardinali non avevano dato subito notizia all’imperatore dell’avvenuta elezione di Alessandro II solo perché costretti da circostanze difficili; sostenne inoltre l’indipendenza della validità dell’elezione del papa dal consenso del re. Il concilio fu favorevole ad Alessandro, il quale, con l’aiuto del duca Goffredo e dei normanni, nel 1063 tornò a Roma e riunì un concilio in Laterano in cui si scomunicò Onorio II (20 aprile). A sua volta questi, riunito un concilio a Parma col quale scomunicò Alessandro II, tornò a Roma a maggio, occupando Castel S. Angelo e S. Pietro. Ma la protezione di Cencio, figlio di Stefano prefetto di Roma, divenne una prigionia cui Onorio II poté sfuggire solo dietro pagamento.

Pier Damiani, che considerava Cadalo «apostolus antichristi» (Ep. 7 B; cfr. Die Briefe …, III, 1983, p. 99, Ep. 120), formula da cui si sarebbe passati all’epiteto di ‘antipapa’, chiese all’arcivescovo Annone di convocare un altro concilio a Mantova il 31 maggio 1064. Onorio II non partecipò, mentre Alessandro II rispose ad Annone circa le accuse di simonia e di alleanza con i normanni contro l’Impero. Il concilio depose e scomunicò Onorio II. Nel 1068 Enrico IV, in dissenso nei confronti di Alessandro II, mandò un’ambasceria a Cadalo, ma il papa lo scomunicò con l’ambasciatore Annone, assolvendoli solo dopo che si furono emendati.

Cadalo morì nel 1071 o nel 1072.

Fonti e Bibl.: Annales Romani (1044-1187), a cura di L.C. Bethmann - G. Wattenbach, in Monumenta Germaniae Historica. Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, Hannover 1844, p. 472; Bernoldi Chronicon, ibid., pp. 427 s.; Bertholdi Annales, ibid., pp. 271 s.; Lamperti Hersfeldensis Annales, ibid., pp. 167 s.; Mariani Scotti Chronicon, ibid., p. 559; Benzonio, Ad Henricum IV imperatorem libri VII, ibid., XI, a cura di G.H. Pertz, Hannover 1854, ad ind.; Pontificum romanorum… vitae ab aequalibus conscriptae, a cura di I.M.B. Watterich, I, Leipzig 1862, pp. 235 ss., 270-290; Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé et al., I, Leipzig 1885, pp. 593 s.; Annales Altahenses maiores, in Monumenta Germaniae Historica. Scriptores rerum Germanicarum…, IV, a cura di E. von Oefele, Hannover 1891, pp. 55 s.; Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, II, a cura di E. Dümmler - F. Thaner - E. Sackur, ibid., Hannover 1892, p. 380; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, ad ind.; III, a cura di C. Vogel, ibid. 1957, p. 134; D.M. Munerati, Sulle origini dell’antipapa Cadalo vescovo di Parma, in Rivista di scienze storiche, III (1906), pp. 167 ss., 277 ss., 342 ss.; Ch.J. Hefele - H. Leclercq, Histoire des conciles d’après les documents originaux, IV, 2, Paris 1911, ad ind.; Italia pontificia, V, a cura di P.F. Kehr, Berlin 1911, p. 421; A. Castagnetti, La società veronese nel Medioevo, II, Ceti e famiglie dominanti nella prima età comunale, Verona 1917, pp. 13 s.; P. Cenci, Documenti inediti su la famiglia e la giovinezza dell’antipapa Cadalo, in Archivio storico per le province parmensi, n.s., XXIII (1923), pp. 185-223; XXIV (1924), pp. 309-44; F. Schneider, Aus San Giorgio in Braida zu Verona, in Papsttum und Kaisertum. Forschungen für Paul Kehr zum 65. Geburtstag dargebracht, a cura di A. Brackmann, München 1926, pp. 165-84, 192; G. Drei, Le carte degli archivi parmensi dei secc. X-XI, II, Parma 1928, ad ind.; Germania Pontificia, III, 3, a cura di A. Brackmann, Berlin 1935, pp. 179, 254; Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg 1931, s. v. Cadalous (Cadalus), coll. 688 s.; A. Fliche, in Histoire de l’Église, a cura di A. Fliche - V. Martin, VIII, Paris 1940, pp. 22-27; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 241-246; F. Herberhold, Die Angriffe des Cadalus von Parma (Gegenpapst Honorius II.) auf Rom in den Jahren 1062 und 1063, Roma 1947, pp. 477-503; Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg 1958, col. 869; C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, pp. 272-275; V. Cavallari, Cadalo e gli Erzoni…, in Studi storici Veronesi, XV (1965), pp. 59-170; T. Schmidt, Alexander II (1061-1073) und die römische Reformgruppe seiner Zeit, Stuttgart 1977, pp. 104-33; Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo…, a cura di U. Přerovský, II-III, Roma 1978, ad ind.; Die Briefe des Petrus Damiani, a cura di K. Reindel, I-IV, München 1983-93, ad ind. (ed. it. a cura di G.I. Gargano - N. D’Acunto - L. Saraceno, I-IV, Roma 2000-05); L.L. Ghirardini, L’antipapa Cadalo e il tempo del Bene e del Male, [Parma-Mantova] 1984; M. Stoller, Eight anti-Gregorian councils, in Annuarium Historiae Conciliorum, XVII (1985), pp. 254-263; Lexikon des Mittelalters, V, München-Zürich 1990, p. 119; A. Paravicini Bagliani, L’Église romaine de 1054 à 1122, inHistoire du christianisme…, a cura di J.M. Mayeur et al., V, Paris 1993, pp. 62-64 (ed. it. Roma 1997); Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, pp. 1029-1031; J. Gietmann, Zwischen Canossa und dem Wormser Konkordat. Bischöfe in Italien unter Heinrich IV, in Roma, magistra mundi… Mélanges offerts au Père L.E. Boyle à l’occasion de son 75e anniversaire, a cura di J. Hamesse, Louvain-la-Neuve 1998, p. 53; G. Savio, Monumenta Onomastica Romana Medii Aevi (X-XII sec.), I, Roma 1999, pp. 994-997; S. Cerrini, O. II, in Enciclopedia dei papi, Roma 2000, ad vocem; E. Barbieri, L’immagine del clero parmense attraverso i documenti dei vescovi Sigefredo II, Enrico e Cadalo, in Vivere il Medioevo. Parma al tempo della cattedrale (catalogo della mostra), a cura di G. Santi, Cinisello Balsamo 2006, pp. 40-45; N. D’Acunto, L’età dell’obbedienza. Papato, Impero e poteri locali nel secolo XI, Napoli 2007; M. Stroll, Popes and Antipopes. The politics of eleventh century Church reform, Leiden 2011, passim; A. Ciaralli, Una controversia in materia di decima nella Bassa Veronese. Il castello di Sabbion tra Verona e Vicenza, in Studi sul Medioevo per Andrea Castagnetti, a cura di M. Bassetti et al., Bologna 2011, pp. 75-135 F. Baix, Cadalus, in Dictionnaire d’histoire et de géographie ecclesiastique, XI, coll. 53-99; Enciclopedia cattolica, III, coll. 267 s.

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Vocabolario
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antipapismo
antipapismo s. m. [comp. di anti-1 e papa, col suff. -ismo]. – Atteggiamento di opposizione all’autorità del papa.
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