ANTIOCO VI di Siria, detto Epifane Dioniso
Figlio di Alessandro Bala e di Cleopatra Tea. Quando morì Alessandro (145 a. C.), essendo A. ancora bambino e sotto la tutela dell'emiro Malchos in Arabia, il regno di Siria fu occupato da Demetrio II. Diodoto Trifone ottenne da Malchos la consegna del fanciullo per sostenerne i diritti al trono, e occupata Calcide e poi Apamea, sconfisse Demetrio, entrò in Antiochia e proclamò re Antioco VI, assumendone la tutela e assicurandogli l'appoggio dei giudei Gionata e Simone. Demetrio conservò la Cilicia, Babilonia, Seleucia di Pieria; la Siria settentrionale costituì il dominio di A.; nella Siria meridionale Gionata combatté contro Demetrio a favore di A. Trifone meditò di prendere per sé il trono; trasse prima con inganno Gionata a Tolemaide e lo fece uccidere, quindi fece assassinare Antioco dopo quattro anni di regno (143-2 a. C.). e si fece proclamare re dai soldati.
Fonti: I Macc., 11, 39 segg.; Ios. Flav., Ant. Iud., XIII, 131, seg., 144 seg., 218; Liv., Perioch., 52; Diod., XXXIII, 4 a, 28; Appian., Syr., 68, lo dice per errore Alessandro; Syncell., p. 554.
Bibl.: Bevan, The House of Seleucus, II, Londra 1902, p. 226 segg.; Bouché-Leclercq, Hist. des Séleucides, Parigi 1913-14, pp. 353 segg., 596 segg.; Babelon, Les rois de Syrie, Parigi 1890, p. cxxxiv segg.; Head, Hist. Num., 2ª ed., Oxford 1911, p. 766 segg.; Strassmaier, in Zeitschr. für Assyr., VIII (1893), p. 110.