Vedi ANTIOCO IX Ciziceno di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO IX Ciziceno di Siria (v. vol. I, p. 434)
Una testa-ritratto del re da Iskenderun nel Museo di Antakya rivela, col suo classicismo e le sue superfici morbide e prive di tensione, strette relazioni con l'immagine coeva dei monarchi tolemaici. Una gemma con il ritratto di Α. IX si trova in una collezione privata tedesca. A Delo si conserva una base a ortostati, firmata da Philotechnos di Samo (v.), che recava una statua di A. IX come principe e del suo maestro e medico Krateros (OGIS, 255-256; J. Marcadé, Recueil des signatures de sculpteurs grecs, II, Parigi 1957, p. 87, tav. XXXIX, I).
Come per Antioco VIII, nelle coniazioni metropolitane, vanno distinti quattro periodi, che tuttavia non forniscono prototipi nuovi, ma seguono soltanto le varie modifiche apportate nel tempo al modo di portare la barba.
Bibl.:A. Houghton, The Portrait of Antiochus IX, in AntK, XXVII, 1984, pp. 123-128, tavv. XIII-XIV; E. La Rocca, Il príncipe ideale, in BullCom, XC, 1985, pp. 26-38, figg. 8-12, 15, 18; R. Fleischer, Studien zur Seleukidischen Kunst, I, Herrscherbildnisse, Magonza 1991, pp. 82-85, 114· - Gemme: R. Stupperich, Ein Goldarmband mit dreizehn römischen Gemmen in Münster, in Boreas, XI, 1988, p. 299 s., n. 14, tav. XXV, 1-2.