Vedi ANTIOCO I Sotere di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO I Sotere di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Σωτήρ)
Figlio (325-261 a. C.) di Seleuco I, coreggente dal 294, governò dapprima le satrapie oltre l'Eufrate; poi, dopo la morte del padre (280), rimase solo re di Siria. Ne esistevano immagini ad Antiochia (Malalas, in Corpus Script. Hist. Byz., p. 276), a Mileto (Dittenberger, O.G.I., 213) e a Ilio (ibid., 219). Il profilo nelle monete presenta un naso gibboso, occhi infossati e bocca con labbra molto sottili. Questi caratteri ritornano anche in un bel ritratto del Vaticano (Arndt-Bruckmann, 105) che ha una corona di pampini fermata da un diadema con foglie d'alloro in rilievo. Sulla fronte è un medaglione con una immagine che potrebbe essere di Dioniso. Per questi attributi si dovrebbe pensare che A. I sarebbe qui rappresentato come sacerdote di Dioniso. Altre raffigurazioni del genere non si conoscono, sicché la identificazione sembra dubbia. Non si può negare tuttavia che esiste una forte somiglianza fra il profilo delle monete di A. I e quello della testa vaticana. Per la chiara e sobria sintassi figurativa l'opera è ben datata nel primo ellenismo.
Bibl: P. Wolters, in Arch. Zeit., 1884, p. 157 s.; E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 22 s.; A. J. B. Wace, in Journ. Hell. Stud., XXV, 1905, p. 94 s.; E. Suhr, Sculpt.-Portr. of Greek Statesmen, Baltimora 1931, p. 161 s.