ANTIOCHOS d'Antiochia (᾿Αντίοχος Δημητρίου ᾿Αντιοχεύς)
Scultore greco, figlio di Demetrios. È stata trovata ad Eleusi una base, che doveva sorreggere una sua opera, con una iscrizione (Inscr. Graec., iii, 417) comprendente il suo nome, il patronimico ed il luogo di origine, che è databile al I sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) ci ricorda che un artista di nome A. eseguì due statue in marmo, una di Zeus e l'altra di Oceano. Possibile, ma non dimostrabile data la diffusione del nome A. nell'antichità, un'identificazione di questo scultore con l'A. citato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) (v. A. 2°).
Bibl: C.I.A., III, p. 417; E. Loewy, I.G.B., p. 259 (con bibl. prec.); C. Robert, in Pauly-Wissowa, I, c. 2494, s. v., n. 60; W. Amelung, in Thieme-Becker, I, p. 559, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 239.
(P. Orlandini - M. T. Amorelli)