ANTIOCHIA di Caria
Città dell'Asia Minore, in Caria, da distinguere da Alabanda che portò per qualche tempo lo stesso nome, e detta ad Meandrum, perché posta sul basso corso di questo fiume. Sorse nel periodo dei Seleucidi per opera di Antioco Sotere, da cui trasse il nome, sul posto di un'antica città detta da taluni Cranaos, da altri Pythopolis. Essa giaceva certamente nella pianura ove il fiume Marsynus confluisce con il Meandro, presso la moderna città di Nāzillī, ma sul sito preciso si è discordi, essendo collocata dallo Smith ad ‛Alī Aghā Ciftlik, dal Pococke presso Yenīshehir e dallo Hamilton presso Qōyūgā. Una ricca monetazione che comincia dal 168 a. C., anno in cui il senato romano concesse la libertà alla Caria, va fino all'imperatrice Salonina.
Bibl.: A. Forbiger, Handb. der alten Geographie, II, Lipsia 1844, p. 233; Smith, in Journal of Hell. studies, VIII, 267; R. Pococke, Asia Minor, III, p. 101; Hamilton, Researches in Asia Minor, I, Londra 1842, p. 529 segg.; V. B. Head, Historia Numorum, 2ª ed., Oxford 1911, p. 608.