ANTIMONIO (III, p. 499)
Applicazioni industriali. - Oltre quelle indicate a p. 500 c; in prodotti metallici: parti di accumulatori, cavi, munizioni, saldature; in prodotti non metallici: tessuti a prova di fiamma, colori e vernici, fritte e smalti per ceramica, vetri e stoviglie, inneschi per esplosivi.
Produzione mondiale. - Nel 1937 furono lavorati minerali di antimonio per un contenuto di antimonio metallico di 42.600 t. (Cina 15.200; Messico 10.600; Bolivia 7.100; Italia 570); per il 1943, 52.100 t. (Bolivia 18.228; Messico 13.873; Stati Uniti 5.556; Cina 472); per il 1944 non si conoscono i dati globali (Cina 200 t.; Messico 10.100; Bolivia 6.900); per il 1945 (mancano i dati totali): Messico 8.877; Bolivia, 5.614; Unione Sud-Africana 2.260; S.U.1.930. La produzione italiana, possibile grazie a speciali processi di arricchimento, fu (in antimonio metallico, ossidi e solfuri) di 600 t. nel 1946 e di circa 400 nel 1947.