antimerkeliano
(anti-merkeliano), s. m. e agg. Chi o che è contrario alle strategie politiche di Angela Merkel, dal 2005 Cancelliera della Repubblica federale di Germania.
• È di pochi giorni fa l’annuncio che il 13 aprile nascerà ufficialmente un partito, «Alternative für Deutschland», il quale ha al centro del proprio programma il ritorno al marco o, quanto meno, la scissione della moneta unica in un euro forte del nord e un euro per i paesi deboli del sud. Alla nuova formazione hanno aderito esponenti della Fdp, insieme con cristiano-democratici della fronda antimerkeliana e cristiano-sociali bavaresi. (Unità, 9 marzo 2013, p. 7) • il Belgio naviga nell’ennesima crisi istituzionale della sua storia. Aveva un primo ministro socialista, Elio Di Rupo, che in due anni è riuscito a tirare fuori il Paese dalla recessione. E a tenere insieme le varie pulsioni etnico-nazionalistiche-linguistiche. Ma ora Di Rupo non c’è più, e la recessione è ripresa in quasi tutta l’Europa. Così fiamminghi, francofoni, rigoristi, merkeliani, antimerkeliani si riaffrontano nel groviglio di sempre. (Luigi Offeddu, Corriere della sera, 5 settembre 2014, p. 58, Idee & opinioni) • La cancelliera, sempre nelle fantasie degli anti-merkeliani, verrebbe comunque issata su una poltrona che manterrebbe intatto il suo prestigio internazionale: quella attualmente occupata da Ban Kimoon. (Tonia Mastrobuoni, Secolo XIX, 24 ottobre 2015, p. 9, Dal Mondo).
- Derivato dal s. m. e agg. merkeliano con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nell’Unità del 16 dicembre 2012, p. 21.
> merkeliano.