antigiustizialista
(anti-giustizialista), agg. Contrario all’intervento della magistratura a fini politici.
• «quando si apre una fase politica nuova, il compito di un gruppo dirigente socialista è partecipare. Io intendo farlo e sono sicuro che l’interesse dello Sdi è destinato a crescere. Guardiamo bene a cosa sono oggi in Italia i socialisti: garantisti antigiustizialisti e laici anticlericali. Ma la società non è fatta solo di procure e inquisiti, ma di diritto alla salute, allo studio, le libertà civili» (Ottaviano Del Turco intervistato da A[ndrea] C[arugati], Unità, 13 febbraio 2007, p. 8, Oggi) • L’esito ineluttabilmente centrista-proporzionalistico del fallimento di [Silvio] Berlusconi potrebbe essere contrastato, mi pare, solo da un’iniziativa che partisse dall’interno del Pdl. Con l’obiettivo per l’appunto di guardare e di andare oltre Berlusconi. Un’iniziativa capace di immaginare una destra conservatrice su certi temi ma liberale su altri, anti corporativa, non bigotta ma radicata nell’ethos giudaico-cristiano, antigiustizialista ma fermissima nella legalità, plurale, (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 12 dicembre 2010, p. 1, Prima pagina) • «Non voglio accentuare le contrapposizioni. Anzi, spero che la mia candidatura serva all’unità. Nel Pd e nel fronte dell’antimafia». Giovanni Fiandaca, uno dei più noti studiosi di diritto penale, sa che la scommessa che ha accettato ha il valore di una svolta: i dem puntano sul cattedratico che ha criticato il processo sulla trattativa Stato-mafia e sposano una linea anti-giustizialista. (Emanuele Lauria, Repubblica, 16 aprile 2014, Palermo, p. VIII).
- Derivato dall’agg. giustizialista con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Stampa del 28 ottobre 1994, p. 2, Interno (Fabio Martini), nella variante grafica anti-giustizialista.