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antifona

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Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).

Nella liturgia cristiana, breve frase recitata o cantata prima e dopo il salmo e talvolta tra i versetti di esso. Le parole sono in genere derivate dal salmo per cui è usata o da altro testo biblico. La salmodia antifonale propriamente detta ebbe origine ad Antiochia a metà del 4° sec.; s. Giovanni Crisostomo l’introdusse a Costantinopoli,s. Ambrogio a Milano, mentre a Roma fu introdotta sotto Papa Damaso. Nel sec. 6° si ridusse al principio e alla fine del salmo; nella messa, all’offertorio e alla comunione, soppresso il salmo, è rimasta la sola antifona.

Il libro in cui sono raccolte le a. è detto antifonario. La sua origine è fatta risalire a s. Gregorio Magno, sebbene alla sua formazione contribuissero vari altri papi, tra cui Bonifacio IV, Gregorio II e Adriano. Dopo il concilio di Trento, Pio V ne ordinò una revisione e Gregorio XIII ne diede l’incarico a G. Pierluigi da Palestrina e ad A. Zoilo.

Vedi anche
salmo Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei salmo e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana. 1. Il libro dei Salmi Il libro (detto in ebraico Tĕhillīm, «Laudi») contiene 150 composizioni, ma l’unione di alcuni salmo tra loro e la divisione ... vespro religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio generalis de liturgia horarum (1971) ne raccomanda la celebrazione pubblica e comune «specialmente ... Ave Maria Nome, dalle parole iniziali, della più popolare preghiera mariana della Chiesa occidentale, composta di due parti, di cui la prima, derivata dal Vangelo (Luca 1, 28, il vero e proprio «saluto dell’angelo», e 1, 42, il saluto di Elisabetta), in uso liturgico fin dal 4° sec., la seconda aggiunta tra il ... John Dunstable Dunstable ‹dḁ´nstëbl› (o Dunstaple), John. - Musicista (n. 1380 circa - m. Londra 1453). Dallo stile della sua musica si arguisce che il Dunstable, John dovette conoscere i modelli francesi e italiani dell'Ars nova. Offrì originali e fecondi stilemi all'elaborazione e alla parafrasi del canto liturgico, ...
Categorie
  • MUSICA RELIGIOSA in Musica
Tag
  • GIOVANNI CRISOSTOMO
  • CONCILIO DI TRENTO
  • COSTANTINOPOLI
  • GREGORIO MAGNO
  • GREGORIO XIII
Altri risultati per antifona
  • ANTIFONA
    Enciclopedia Italiana (1929)
    L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, secondo gli antichi, ἀντίϕωνος significa la contrapposizione di una voce ad un'altra; l'antifona indicherebbe ...
Vocabolario
antìfona
antifona antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, o anche l’uso di due motivi di cui il...
antifònico
antifonico antifònico agg. [der. di antifona] (pl. m. -ci). – Lo stesso che antifonale, nel suo uso di aggettivo.
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