ANTIDORCADE (dal gr. ἀντί "corrispondente a..." e δορκάς "gazzella"; lat. scient. Antidorcas Sundewall 1847; fr. antilope sauteuse; sp. antidorcas; ted. Springbock; ingl. springbok)
Genere della sottofamiglia delle Antilopi (Antilopinae). Questi animali hanno complessione svelta e leggiadra, altezza di spalla m. 0,85, rinario piccolo, un paio di zoccoletti accessorî ai piedi anteriori e posteriori. Sono forniti di ghiandole preorbitali gialle chiare; mancano invece di ghiandole e ciuffi di peli carpali, come pure di ghiandole inguinali; esiste in essi una ghiandola interdigitale tanto sopra gli zoccoli anteriori quanto sopra i posteriori. Sulla metà posteriore del dorso si estende un grande campo ghiandolare contenuto in un marsupio, o duplicatura della pelle, socchiuso nel riposo, patente quando l'animale è eccitato o salta. Dal campo ghiandolare emerge un fitto rivestimento di lunghi peli bianchi erigibili. La secrezione ghiandolare è sebacea, giallastra, dell'odore del miele, appiccicosa; essa tinge la base dei peli bianchi e si dissecca poi in forma di forfora scagliosa. Il rivestimento peloso generale è morbido e aderente, un poco allungato sulla nuca del maschio. Il colore genenerale è bruno cannella chiaro. Bianchi sono la faccia, la gola, le parti inferiori del tronco e quelle mediali degli arti, lo specchio posteriore, il campo ghiandolare dorsale, e la coda. Una striscia bruna si distende dall'occhio alla bocca; una fascia nero-bruna sui lati del tronco. Il ciuffo terminale della coda è nero. Le corna misurano nel maschio fino a 30 cm. di lunghezza retta ed hanno fino a 20 anelli; sono lirate, colla punta rivolta medialmente. Nel cranio vi è una fossa preorbitale ben distinta; manca il cavo preorbitale; le coane sono alte e larghe. Il primo premolare inferiore manca sempre, il superiore spesso; formula
Abita con almeno due razze, la Colonia del Capo, dal Namaqualand all'ovest fino a Queenstown all'est e fino allo Swartberg ed ai monti che delimitano il grande Karru a sud; il Transvaal meridionale; lo stato dell'Orange; il paese dei Beciuana ed il Grande Mamaqua (Antidorcas marsupialis, Zimm.); la regione costiera dell'Angola dal Damara al Benguella (A. m. angolensis, Blaine). Predilige località desertiche, attraverso le quali migra, talvolta in stuoli numerosi, seguendo le piogge. Ha abitudini gregarie, ed è un saltatore meraviglioso, capace di coprire un centinaio e più di metri con salti ininterrotti di 2 m. d'altezza e 4-5 di lunghezza. Abbondantissima ancora poche decine di anni fa, è ora assai meno comune, ma gode fortunatamente la protezione di parecchi intelligenti proprietarî di terre.
Bibl.: Sundevall, in Kungl. Vetensk. Akad. Handl, Upsala-Stoccolma 1847, p. 271; Brooke, in proc. Zool. Soc., 1872, p. 550; P. L. Sclater e O. Thomas, Book of Antelopes, III, Londra 1897, p. 55, tav. LI; Pocock, in proc. Zool. Soc., 1910, p. 893; Blaine, in Proc. Zool. Soc., 1922, p. 333, 336, tavv. V, VII, VIII.