ANTICIRA
('Αντίκυρα, Amicyra). -1. Città dell'antica Grecia, situata nel golfo di Corinto, sulla costa meridionale della Focide, ottimo porto entro la piccola baia di Crisa. La città, identificata da alcuni con l'omerica Ciparisso; fu distrutta come quasi tutte le città di Focide dopo le guerre Focesi, e, ricostruita, fu saccheggiata altre due volte durante le guerre fra Macedoni, Etoli e Romani, da Tito Quinzio Flaminino e da Aulo Ostilio Mancino. In epoca classica era un luogo di cura rinomato, perché sulle rupi attorno alla città cresceva in abbondanza l'elleboro; Pausania vi menziona imponenti costruzioni, numerose statue bronzee nell'agorà, fontane, ginnasî, santuarî; oggi ne rimangono solo scarse tracce presso il villaggio di Aspra Spitia; a poca distanza, presso la località Palatia, sono stati identificati anche i resti d'un santuario, a edicola rupestre, di Artemide, accennato dal periegeta, e la cui immagine bronzea, scolpita da Prassitele, è rappresentata sulle monete della città. (vedi figura).
2. Un'altra città del medesimo nome era situata, sempre nel golfo di Corinto, sulla costa meridionale della Locride Ozolia, città che nel 210 a. C. fu distrutta dai Romani e consegnata agli Etoli. Una terza città omonima, infine, era situata presso il golfo Maliaco, non lungi dall'antica foce dello Spercheo, ed era essa pure rinomata per l'elleboro del monte Oeta.
Bibl.: 1. Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 2427 seg.; per il santuario di Artemide, Lolling, in Ath. Mitth., XIV, p. 229 segg.; 2. W. J. Woodhouse, Aetolia, Oxford 1897, p. 352.