anticaporalato
(anti-caporalato), agg. inv. Finalizzato a contrastare lo sfruttamento illegale della manodopera agricola.
• «Le associazioni datoriali caccino gli imprenditori denunciati nei blitz anticaporalato». La Flai Cgil di Foggia non usa mezzi termini, all’indomani di due importanti operazioni dei carabinieri, che hanno scoperto che un gruppo di immigrati era costretto a pagare cinque euro al giorno per il viaggio che li avrebbe portati fino alle campagne dove lavoravano, tra San Paolo Civitate e San Severo. (Piero Russo, Repubblica, 2 agosto 2011, Bari, p. IV) • Il numero fa spavento: 800mila. Tanti sarebbero, incrociando i dati in possesso dei vari Osservatori sull’immigrazione, i clandestini che potrebbero approfittare del decreto legislativo anti-caporalato messo a punto da Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione, per entrare in Italia. (Tom[maso] Mon[tesano], Libero, 8 luglio 2012, p. 2, Primo Piano) • Il primo passo è compiuto. Il disegno di legge «anticaporalato» supera senza problemi il voto del Senato e si avvia ‒ questa pare l’intenzione politica ‒ verso un’approvazione veloce e senza modifiche alla Camera entro il mese di settembre. (Marco Iasevoli, Avvenire, 2 agosto 2016, p. 9, Attualità).
- Derivato dal s. m. caporalato con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Stampa dell’8 agosto 1984, p. 6, Dall’interno.