antiburkini
(anti-burkini), agg. inv. Contrario all’uso del burkini, abito femminile da bagno leggero e aderente a tutto il corpo, usato dalle donne islamiche.
• Sta per aprirsi un’inedita stagione di ricorsi e processi. Ecco cosa accade in concreto, a cominciare da Varallo Sesia. È la cittadina in provincia di Vercelli, dove il sindaco Gianluca Bonanno, parlamentare della Lega Nord, ha deciso di multare con 500 euro chi indossa il burkini, il costume da bagno intero per islamiche ultra-rigide, sia nelle piscine, sia lungo fiumi e torrenti. Ad Hamza Piccardo dell’Ucoii, l’Unione delle comunità islamiche, viene spontanea una risata: «Finché parla di piscine, con un regolamento comunale, in teoria ce la può fare. Ma nei fiumi? Perché, non mi posso bagnare con i jeans e la maglietta? Basta un ricorso e la multa anti-burkini si disintegra». (Piero Colaprico, Repubblica, 21 agosto 2009, p. 1, Prima pagina) • Dopo la sacrosanta decisione del Consiglio di Stato francese ogni donna di fede islamica che voglia indossare il burkini è libera di farlo. D’accordo, non poteva essere diversamente. Questa però è solo la metà del problema che a suo modo il decreto antiburkini poneva e ‒ malamente, molto malamente, ripeto ‒ mirava a risolvere. Ho detto «ogni donna di fede islamica che voglia indossare il burkini…». (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 2 settembre 2016, p. 1, Prima pagina) • Il sindaco di centrodestra di Villeneuve-Loubet, la cui ordinanza che vieta l’uso del burkini è stata sospesa dal Consiglio di Stato, si è però rifiutato di ritirare il provvedimento. Lionel Luca, che è anche deputato, ha anticipato che il suo gruppo parlamentare, Les Republicains, presenterà presto in parlamento una proposta di legge anti-burkini. (Vittorio Da Rold, Sole 24 Ore, 27 settembre 2016, p. 10, Mondo).
- Derivato dal s. ingl. burkini (a sua volta composto da bur[ka] e [bi]kini) con l’aggiunta del prefisso anti-.