ANTIBECCO
. Termine di architettura, derivato dal francese avant-bec, che indica lo sperone che nella parte anteriore - a monte - di una pila da ponte funziona da partiacqua restringendo gradatamente la sezione libera del fiume sino a quella corrispondente alle arcate: esso serve ad evitare gli urti e i rigurgiti derivanti da una variazione di sezione troppo brusca. La parte superiore dell'antibecco è ricoperta da lastre piane in pendio, per il deflusso delle acque. L'antibecco assume forme diverse secondo l'aspetto esterno del ponte e la pianta delle pile.
Nei ponti disposti normalmente all'asse del fiume - ponti retti - la pianta dell'antibecco è spesso un triangolo equilatero, come in quasi tutti i ponti di Parigi, o un triangolo rettangolo, come nel vecchio ponte di Rimini, nel ponte di Annibale a Capua, o semicircolare come nel ponte S. Angelo in Roma, o a forma di arco acuto o di lobo. Frequentemente la parte superiore è a spigolo vivo, per opporre maggiore resistenza al filone della corrente, mentre la parte inferiore ha la pianta a spigoli arrotondati. Nei ponti obliqui, poiché gli assi delle pile sono sempre paralleli all'asse del fiume, e quindi obliqui all'asse longitudinale del ponte, anche le piante degli antibecchi subiscono una naturale deformazione, e diventano ellittiche o policentriche.