anti-Uber
(anti Uber), agg. inv. Che si oppone al servizio di trasporto automobilistico privato svolto da Uber.
• La mediazione della Prefettura sembra aver sbloccato la protesta anti Uber dei taxi. Dal pomeriggio di ieri si è verificata una lenta ripresa del servizio, con le centrali radiotaxi che riuscivano a inviare le prime vetture ai clienti che chiamavano: anche se prosegue lo stato di agitazione contro il timore di nuove interpretazioni amministrative che potrebbero far cessare i controlli e le sanzioni nei confronti dell’autonoleggio tramite web come Uberpop e Uberblack. (Avvenire, 6 maggio 2016, Cronaca di Milano, p. I) • Già mercoledì, alla fine di un’intera giornata di blocco improvviso del servizio in chiave anti-Uber, l’Autorità aveva comunicato di aver scritto al prefetto e al sindaco per avere, con urgenza, informazioni relativamente al blocco in corso per «accertare le modalità di tale astensione e se vi siano profili di propria competenza, anche per l’adozione delle relative sanzioni, così come previsto dalla legge». (Ilaria Carra, Repubblica, 6 maggio 2016, Roma, p. IV) • Il capitolo trasporti ha il suo piatto forte nel rinvio, fino a fine 2017, del termine per l’emanazione delle norme anti-Uber e contro i taxi abusivi da parte del Ministero dei Trasporti. (Michele Di Branco, Messaggero, 16 febbraio 2017, p. 11, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio Uber con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Repubblica del 18 febbraio 2014, Roma, p. I (Ilaria Carra).
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