anti-eutanasia
(anti eutanasia), agg. inv. Contrario all’eutanasia.
• secondo Peter Saunders, direttore della campagna anti-eutanasia del gruppo «Care Not Killing», non ci sono ragioni valide per mostrare in tv decadimento e morte di un essere umano. (Leandro Palestini, Repubblica, 27 aprile 2011, p. 59, Spettacoli) • Prima dell’estate la Commissione giustizia e affari sociali del Senato aveva ascoltato le testimonianze di medici, giuristi, leader religiosi e associazioni pro e anti eutanasia. Il sì formale non è ancora arrivato, sebbene l’ipotesi di estendere la legge del 28 maggio 2002 trovi d’accordo la destra nazionalista e la sinistra radicale. Tra i punti più controversi c’è l’età: quando l’eutanasia debbano chiederla i genitori o il medico, e quando può farlo autonomamente il minore. (S[imona] Ver[razzo], Avvenire, 2 ottobre 2013, p. 15, Oggi Continenti) • Muore di morte apparentemente indotta, ma non certo dolce, la «mamma» olandese dell’eutanasia. […] La vittima è un ex ministro olandese, Els Borst, molto nota per essere stata la promotrice nel 2002 della prima legge al mondo che autorizzava l’eutanasia. […] Tutte le ipotesi erano ieri aperte: morte accidentale in seguito ad una caduta; delitto dopo un banale furto. Ma anche aggressione deliberata da parte di un fanatico anti-eutanasia. (Stefano Trincia, Secolo XIX, 14 febbraio 2014, p. 9, Radar).
- Derivato dal s. f. eutanasia con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Repubblica del 30 ottobre 1991, p. 23 (Arturo Zampaglione).