anti-Cinque stelle
(anti-Cinque Stelle, anti-5stelle), agg. inv. Contrario alla linea politica del MoVimento Cinque Stelle.
• È stato l’autore della modifica, Pier Luigi Mantini, a negare che sia stata pensata in chiave anti-5stelle: «Il principio votato aumenta la forza della democrazia nella politica, è interesse di tutti». (Avvenire, 16 maggio 2012, p. 11, Oggi Italia) • [Isabella] Adinolfi, «favorita» come in tutt’Italia dall’ordine alfabetico paradossalmente usato da M5S per non discriminare, è la sola eletta dei 7 campani in lista, ma non dovrà trasferirsi: laureata in Conservazione dei beni culturali, vive già a Bruxelles. «Ha molta contezza di ciò che avviene in Europa e dello sguardo che l’Ue ha sull’Italia ‒ commenta Roberto Fico ‒. Al Sud abbiamo retto. La nostra rivoluzione è pacifica, ha bisogno di tempo per sedimentare. Se avessero votato più persone si poteva ottenere anche il dato numerico più alto. Abbiamo subito il fuoco incrociato congiunto del Pd e di Forza Italia che ha fatto più una campagna anti-Cinque stelle che a suo favore. A provocare era [Silvio] Berlusconi. Col senno di poi possiamo dire che non si doveva abboccare, ma in piena campagna rispondi con un paradosso, una battuta, e succede quel che succede». (Stella Cervasio, Repubblica, 27 maggio 2014, Napoli, p. VI) • il Movimento teme che i collegi uninominali abbiano una prevalenza che possa ‒ come sostengono alcuni esponenti ‒ «cambiare l’esito proporzionale del voto», con la Lega pronta a cannibalizzare alcune aree del Nord e i dem alcuni loro feudi storici. E i pentastellati sono pronti alle barricate in caso di una norma che venga considerata «anti-Cinque Stelle». (Emanuele Buzzi, Corriere della sera, 27 maggio 2017, p. 10, Politica).
- Derivato dalla loc. s.le f. inv. (MoVimento) Cinque Stelle con l’aggiunta del prefisso anti-.