ANSELMI, Giorgio, o Anselmo da Parma (Anselmus Georgius senior o Anselmus Parmensis)
Teorico musicale del sec. XV, appartiene ai musici-matematici del primo Quattrocento. Assai poco si sa di lui. Nacque a Parma: nel 1443 non era più in vita. Un suo scritto De musica, spesso citato dal Quattrocento in poi ed anche da Franchino Gaffurio e, più tardi, da Dom. Pietro Cerone nel suo Melopeo, era smarrito, e lo si riteneva perduto, quando nel 1824 lo ritrovò il prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano. È in forma di dialogo e consta di tre parti: De harmonia caelesti; De harmonia instrumentali; De harmonia cantabili (donde il fatto che fu quasi sempre citato col titolo: De harmo71ia dialogi). Rispecchia la mentalità complessa dei musici-matematici del tempo; non porta però elementi nuovi alla teoria, né alla notazione musicale, fuorché qualche variante grafica, che era già stata notata dal Gaffurio.