Keifer, Anselm
Keifer, Anselm. – Artista tedesco (n. Donaueschingen 1945). Dal 1970 al 1972 è a Düsseldorf e lavora nello studio di Joseph Beuys. Ai primordi del suo percorso artistico guarda alla pittura e alla scultura per poi passare alla realizzazione di una sorta di medium tra le due componendo installazioni con materiali poveri, collages, immagini fotografiche. Dopo aver creato scandalo negli anni Settanta facendosi fotografare col braccio teso in saluto nazista, così da essere stato tacciato quale neonazista e aver subito i giudizi negativi della critica e i contraccolpi del mercato, K. nel corso della sua carriera è riuscito a controbilanciare le accuse con messaggi di seria e violenta denuncia sulla questione. Partecipa a Documenta Kassel (1977, 1882, 1987) e alla Biennale di Venezia (1980, 1997). Nella seconda metà degli anni Ottanta lavora a una serie di opere sulla storia ebraica, molte delle quali dedicate alle donne che hanno perduto la vita nei campi di concentramento. Un'importante monografica gli viene dedicata dal Museo Correr a Venezia (1997) e dalla Galleria comunale di arte moderna e contemporanea a Bologna. Nel 2008 è alla Triennale di Milano, nel 2009 alla White Cube di Londra, nel 2010 a Toronto, alla Art Gallery of Ontario. Nel 2004 realizza per l’Hangar Bicocca a Milano il suggestivo monumento I sette palazzi celesti, un'installazione composta da sette torri gigantesche, una città fantasma simboleggiante l’Occidente in macerie alla fine della Seconda guerra mondiale.