ANSEGISO
. Nato da nobile famiglia franca, entrò giovane nel monastero di Fontanella (Saint-Wandrille, nella diocesi di Rouen) e vi prese la tonsura. Resosi ben presto noto per dottrina, ingegno e capacità nella trattazione degli affari, fu onorato dal favore di Carlo Magno e del figlio Lodovico il Pio, che gli affidarono incarichi non solo ecclesiastici, ma anche laici. Da ultimo, l'anno 823, fu nominato abate del monastero nel quale s'era iniziato alla vita monastica, e vi rimase, circondato di alta reputazione, fino all'anno della morte, avvenuta il 20 luglio 833. È chiamato abbas Fontanellensis, ed è soprattutto noto per aver compilato, sembra nell'827, un'importante collezione di capitolari dei due sovrani suoi protettori.
Bibl.: A. Boretius, prefaz. all'edizione dei Capitolari, in Mon. Germ. historica, Leges. Capit. regum Francorum, I, Hannover 1883, p. 382 segg.