Anonimo Genovese
. Viene così indicato l'autore di un gruppo di liriche volgari e latine tramandate da un codice trecentesco (detto Molfino dal nome del suo donatore) conservato nell'Archivio comunale di Genova.
L'abbondanza dei temi agiografici e, in genere, degli argomenti religiosi fa pensare a un ecclesiastico, ma a questa ipotesi si opporrebbe un'asserzione dell'A. stesso il quale, in una lirica, rimpiange di non aver potuto prendere i voti essendo ammogliato. Anche se laico egli, tuttavia, era vicino all'ambiente ecclesiastico in quanto affiliato alla congregazione di Santa Caterina d'Alessandria. Le rime politiche ci testimoniano l'intensa e appassionata sua partecipazione alla vita pubblica di Genova e ci forniscono alcuni dati cronologici che ci permettono di inquadrare la sua attività fra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo del XIV; nel 1311 egli celebra la discesa in Italia di Arrigo VII; dopo questa data, però, non abbiamo nessuna possibilità di situare con sicurezza la composizione di alcuna lirica. L'A.G. ha un posto nella letteratura dell'oltretomba, accanto a Bonvesin della Riva e a Giacomino da Verona, per un'epistola in versi da lui indirizzata ai confratelli della congregazione di Santa Caterina d'Alessandria, nella quale enumera le pene infernali cui sono sottoposti i dannati secondo le colpe da essi commesse. Riferendosi alla pena delle percosse, assegnata ai colpevoli di ferite e ingiurie, l'A. parla di " contrapeiso ", probabile traduzione approssimativa del termine contrapassum (cfr. Tomm. Sum. theol. II II 61 4) usato dagli scolastici e di derivazione aristotelica (cfr. If XXVIII 142). Da notare, tuttavia, che il sistema delle pene immaginato dall'A. e la suddivisione di esse fra le varie categorie di peccatori non hanno che un'attinenza assai vaga con il disegno dell'oltretomba dantesco.
Bibl. - L. Cocito, Le rime volgari dell'A. Genovese, Genova 1966; Contini, Poeti 1713 ss., II 847 Ss.; E.G. Parodi, Rime genovesi della fine del sec. XIII e del principio del XIV, in " Arch. Glottol. Ital. " X (1886-88) 109-140; F. Bonaini, Rime istoriche di un Anonimo genovese vissuto nei sec. XIII e XIV, in " Arch. Stor. Ital. " IV (1847) Append. 18; U. Lagomaggiore, Rime genovesi della fine del sec. XIII e del principio del XIV, in " Arch. Glottol. Ital. " II (1876) 161-312; F.L. Mannucci, L'A. Genovese e la sua raccolta di rime, Genova 1904.