anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è il caso, per es., dell'a. angolare: v. oltre). ◆ [MCQ] Qualunque violazione quantistica di una simmetria classica: v. anomalia. ◆ [ALG] [MCC] A. angolare: il valore di un angolo che serve a individuare una posizione (tale uso deriva dall'astronomia: v. oltre: A. di un astro); talora, nel caso di coordinate polari, equivale ad azimut. ◆ [MCQ] A. chirale: v. anomalia: I 166 a. ◆ [MCQ] A. di scala: v. anomalia: I 166 b. ◆ [ASF] A. di un astro: (a) nel passato, termine introdotto dagli astronomi greci per qualificare l'irregolarità, cioè, nelle concezioni di allora, la non circolarità, delle orbite dei pianeti, distinguendo poi un'a. prima, o planetaria, effettivamente legata all'eccentricità dell'orbita, e un'a. seconda, o zodiacale, legata alla mobilità della Terra; (b) attualmente, il termine è rimasto in uso per indicare, relativ. a orbite ellittiche di astri, l'angolo, variabile nel tempo, che il raggio vettore individuante la posizione istantanea dell'astro forma con il semiasse maggiore dell'orbita, distinta in a. vera e a. eccentrica: v. meccanica celeste: III 665 f; si parla anche di a. media, con riferimento al moto medio sull'orbita. ◆ [ALG] A. di un numero complesso: lo stesso che argomento del numero. ◆ [ASF] A. eccentrica: v. sopra: A. di un astro. ◆ [GFS] A. gravimetrica: differenza tra il valore della gravità terrestre misurato in una stazione e quello calcolato per l'ellissoide internazionale nel medesimo punto. ◆ [GFS] A. ionosferiche: annua o stagionale, diurna, notturna, semiannua o equinoziale dello strato F2, invernale dell'assorbimento: v. ionosfera: III 307 f, 308 b, 310 d. ◆ [GFS] A. isostatiche: v. gravimetria: III 71 a. ◆ [GFS] A. magnetiche: v. magnetismo terrestre: III 538 b. ◆ [ASF] A. media: v. meccanica celeste: III 666 a. ◆ [MCQ] A. nelle teorie di gauge: v. gauge, teorie di: II 845 d. ◆ [CHF] A. ottica: in un composto chimico, è il fenomeno per cui la rifrazione molare reale risulta diversa da quella calcolata a partire da quelle degli atomi e delle altre unità strutturali costituenti. ◆ [ASF] A. planetaria, o a. prima: v. sopra: A. di un astro. ◆ [ASF] A. seconda: v. sopra: A. di un astro. ◆ [ASF] A. vera: v. sopra: A. di un astro. ◆ [ASF] A. zodiacale: v. sopra: A. di un astro.