ANNWEILER (A. T., 56-57)
Città del Palatinato, con 4200 ab. (1925). Era possesso degli Hohenstaufen, che già dal 1118 lo facevano amministrare, insieme con il castello imperiale di Trifels, da funzionarî della classe dei ministeriali, il più noto dei quali fu Marquard, partigiano fedelissimo di Federico I Barbarossa e del figlio suo Enrico VI (v. marcovaldo di annweiler). Da Federico II, Annweiler ottenne, nel 1220, i diritti di città imperiale. Impegnata poi nel 1330, insieme con Trifels, dall'imperatore Ludovico al conte palatino, elettore dell'Impero, fu attribuita nel 1410 al duca Stefano, figlio di re Ruperto e capo-Stipite dei duchi di Zweibru̇cken (Due-Ponti), rimanendo nel ducato fino al 1793, anno in cui la città venne incorporata alla repubblica francese e precisamente alla sottoprefettura di Zweibrücken. Dal 1815, insieme con tutto il Palatinato, è sotto la sovranità della Baviera.
Bibl.: J. Schlosstein, Gesch. d. Stadt A. (Pfalz), Annweiler 1886.