Scipione, Annunziata. – Pittrice e scultrice italiana (Camerale di Tossicia, Teramo, 1928 - Azzinano di Tossicia, Teramo, 2018). Ritenuta tra i più significativi esponenti dell’arte naïf italiana ed erede della tradizione aperta da A. Ligabue – cui è stata accostata anche dalla mostra tenutasi nel 2001 a Tossicia e Montorio al Vomano Antonio Ligabue - Annunziata Scipione –, proveniente da una famiglia contadina e autodidatta, ha iniziato a scolpire e dipingere in età adulta, documentando in un linguaggio artistico immediato ed essenziale tradizioni, attività e usanze locali. Affermatasi in campo nazionale e internazionale dalla seconda metà degli anni Settanta, i suoi lavori, esposti nei decenni successivi in numerose personali tenutesi a Ascoli Piceno, Terni, Teramo, Spoleto, L'Aquila, Roma, Ravenna, sono presenti in collezioni pubbliche e private e in importanti musei di arte moderna; tra le esposizioni più recenti si segnala la rassegna itinerante postuma Il fuoco della terra (Ex Aurum, Pescara, Fondazione Le Stelline, Milano, Palazzo Melatino, Teramo, 2019-20). Sulla sua opera N. Cavatassi e G. Sgattoni hanno pubblicato nel 1985 la monografia L'arte naif di Annunziata Scipione. Pittrice della Valle Siciliana, mentre nel 2018, per i suoi novant’anni, è stato edito il volume Annunziata Scipione artista naif.