ANNOLIED o Canto di sant'Annone
Poema tedesco medievale, adespoto, redatto alla fine del sec. XI, probabilmente fra il 1077 e il 1081, da autore bavarese o franco. Vuol essere, in sostanza, il panegirico di Annone II il Santo, arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075; ma il poeta ha arricchito la narrazione di molti altri elementi leggendarî o di storia profana o sacra o ecclesiastica, premettendo, a guisa d'introduzione, il quadro dei principali avvenimenti dalla creazione del mondo in poi: peccato originale, storia di Roma, nascita di Cristo, predicazione e diffusione del cristianesimo, fatti degli apostoli e dei santi fino ad Annone, narrando poi la vita di questi, e celebrando in fine i miracoli avvenuti presso la sua tomba nel 1075. Non mancano gli accenni al grande conflitto, vivo ai tempi di Annone, che fu il tutore spirituale e politico di Enrico IV, fra papato e impero, e i lamenti sulle discordie civili della patria tedesca.
La materia leggendaria è comune a una Vita Annonis di dopo il 1105, che alcuni ritengono essere stata la fonte del poema, che avrebbe pertanto un'origine posteriore; pare invece più attendibile l'opinione del Vogt, secondo il quale tanto la Vita quanto il poema avrebbero attinto a una primitiva fonte comune.
Il poema, che ha le imperfezioni e le sproporzioni dell'abbozzatura, è in generale aderente al tono dell'epica popolare, di cui ripete a volte l'impeto eroico e lo stile vivace e pittoresco, non senza alcune reminiscenze classiche, specie di Virgilio e di Lucano.
Il testo del poema ci fu conservato da M. Opitz, il quale ne curò la pr. ma edizione (Incerti poetae Rhythmus de Sancto Annone, Danzica 1639) di sul manoscritto scoperto a Breslavia; manoscritto che fu poi arso con tutte le carte del poeta slesiano, morto di peste in quello stesso anno. Nessun altro manoscritto essendo poi venuto in luce, le edizioni successive ripetono il testo di Opitz: ottima quella critica di M. Rödiger in Mon. Germ. Hist., Deutsche Chroniken, I, Hannover 1896. Buone versioni neotedesche quelle di Albert Stern (Lipsia 1883) e di R. Benz (Offenbach 1924).
Bibl.: W. Wilmanns, Über das Annolied, in Beiträge zur Geschichte der älteren deutschen Literatur, fasc. 2, Bonn 1886.