anno
. Nell'accezione più scientifica di a. sidereo o astrale, sia pure con valori necessariamente approssimativi, il vocabolo è quasi sicuramente documentato in quattro luoghi del secondo trattato del Convivio: tutto quello cielo si muove... da occidente a oriente, in cento anni uno grado (V 16); ventinove anni e più, secondo le scritture de li astrologi, vuole di tempo lo suo cerchio, cioè il periodo siderale di Saturno (XIII 28); lo movimento quasi insensibile che [il Cielo stellato] fa da occidente in oriente per uno grado in cento anni (XIV 11); Saturno sarebbe quattordici anni e mezzo a ciascuno luogo de la terra celato, e Giove sei anni quasi si celerebbe, e Marte uno anno quasi (XIV 16).
Nel significato più diffuso di a. civile o comune, ha esempi in Vn XXIX 1 [l'anima di Beatrice] si partio nel nono mese de l'anno; Cv II XIV 17 notte non sarebbe né die, né settimana né mese né anno; III V 17 questi luoghi [alla latitudine di 45°] hanno un dì l'anno di sei mesi; V 19 due volte l'anno [l'equatore] ha la state grandissima di calore, e due piccioli verni; IX 15 l'anno medesimo che nacque questa canzone; IV XXIII 14 E queste parti [cioè suddivisioni] si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno e in inverno; If XXIV 1 In quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i crin sotto l'Aquario tempra; Pd XVI 23 Ditemi... guai fuor li anni / che si segnaro in vostra püerizia; Fiore LXXVII 10 passat'ha un anno, l'a. scorso.
Cunizza, nel suo elogio di Folchetto di Marsiglia (Pd IX 40), determina una data precisa (questo centesimo anno, cioè il 1300, la data del viaggio ultraterreno di D.) e contemporaneamente vaticina un lungo periodo di tempo che la determinazione numerica (ancor s'incinqua, passeranno altri cinque secoli) lascia tuttavia indeterminato, nel quale il trovatore provenzale continuerà a godere fama.
In Vn XXIX 1 ella si partio in quello anno de la nostra indizione, cioè de li anni Domini, e in If XVIII 29 l'anno del giubileo, sono indicati tre diversi sistemi cronologici collegati a particolari suddivisioni o avvenimenti.
In tutti gli altri numerosi esempi a. è lo spazio di dodici mesi, spesso in espressioni di valore approssimato per indicare genericamente tempo più o meno lungo: da cinquanta anni in qua (Cv I V 9); forse in quantitade di diece anni (IV XXIV 5); qual di questa greggia / s'arresta punto, giace poi cent'anni / sanz'arrostarsi quando 'l foco il feggia (If XV 38); Che voce avrai tu più... / pria che passin mill'anni ? (Pg XI 106); da quel dì ... cinqu'anni non son vòlti infino a qui (XXIII 78); l'ultimo sigillo, / che le sue membra due anni portarno (Pd XI 108); cfr. inoltre Vn XXV 4, Cv I V 9, III XI 3, If XXIV 92, XXX 83, Pg XIV 65, XXI 68, XXXIII 62, Pd VI 38, XI 65, XV 92, XVII 80, XXIX 104, XXXII 33.
Valore generico di " tempo ", " periodo ", per lo più di una certa durata, ha in Vn V 4 Con questa donna mi celai alquanti anni e mesi; If XII 108 Dïonisio fero / che fé Cicilia aver dolorosi anni; XIX 19 ancor non è molt'anni; Pg X 35 la molt'anni lagrimata pace; Pd IX 4 Taci e lascia muover li anni (la '21 legge volger). Altri esempi in Vn XXV 4, XLII 2, If XIX 54, XXVII 40, XXXIII 137, Pd IV 33, XXV 3.
L'indicazione del tempo è del tutto iperbolica in Cv IV XI 8 forse più di dumilia anni 1'aveano aspettato; Pg XXVII 26 Credi per certo che se dentro a l'alvo / di questa fiamma stessi ben mille anni, / non ti potrebbe far d'un capel calvo; Pd VI 4 cento e cent'anni e più; Fiore CLXXXVII 8 amendue insieme deggian affinare / lor dilettanza; e dimorasse un anno!
In tre passi della Vita Nuova si allude all'anniversario di un avvenimento: erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima (III 1); In quello giorno nel quale si compiea l'anno che questa donna era fatta de li cittadini di vita eterna (XXXIV 1); Oi nobile intelletto, / oggi fa l'anno che nel ciel salisti (XXXIV 11 14), come pure in If XXI 114 Ier ... / mille dugento con sessanta sei / anni compié che qui la via fu rotta.
Esempi in cui è usato a precisare l'età si hanno in Vn II 2 quasi dal principio del suo anno nono apparve a me; Cv II V 4 Maria, giovinetta donzella di tredici anni; IV XXIV 4 la gioventute nel quarantacinquesimo anno si compie; If XXIV 108 la fenice more e poi rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa; e ancora in Cv IV XXIII 9 (due volte), 10, 11, XXIV 2, 3, 4 (tre volte) e 6 (due volte).
In Pg XIII 114 l'espressione l'arco d'i miei anni è sinonimo di " vita ".