annichilazione
annichilazióne [Atto ed effetto dell'annichilare o dell'annichilarsi, "annullare" o "annullarsi" (var. annichilire, annichilirsi) der. del lat. annihilare "annullare", da nihil "niente"] [LSF] In generale, processo in cui qualcosa scompare, trasformandosi in qualcosa di diverso: per es., la trasformazione di massa in energia (a. della massa), come accade in varie reazioni nucleari, o la scomparsa di un fotone nell'interazione con un elettrone di conduzione di un metallo, al quale trasferisce completamente la sua energia. ◆ [FSN] A. di antiprotoni: v. particelle attraverso la materia: IV 461 c. ◆ [FSN] A. di positroni: v. particelle attraverso la materia: IV 461 a. ◆ [FSN] A. materia-antimateria: v. annichilazione elettrone-positrone: I 155 e. ◆ [FSN] A. particella-antiparticella: il processo d'interazione di una particella con la sua antiparticella, per cui entrambe scompaiono, con la conseguente produzione di energia in altre forme. ◆ [FSN] A. pp- a bassa energia e ad alta energia: v. annichilazione protone-antiprotone: I 160 f, 161 e. ◆ [FSN] A. qq- in bosoni vettoriali intermedi: v. annichilazione protone-antiprotone: I 164 a. ◆ [FSN] A. qq- in coppie leptone-antileptone: v. annichilazione protone-antiprotone: I 163 c. ◆ [FSN] A. quark-antiquark: v. annichilazione protone-antiprotone: I 163 c. ◆ [FSN] [MCQ] Operatore di a.: nella seconda quantizzazione di un sistema di bosoni o di fermioni, l'operatore, spesso indicato con a, che annichila una particella in uno stato, creandone un'altra in un altro stato: v. particelle identiche: IV 487 b.