Patriota (Roma 1827 - ivi 1909), fratello di Cesare. Volontario nella prima guerra d'indipendenza (1848), ferito alla difesa di Treviso, si batté l'anno dopo alla difesa di Roma, e riparò poi a Genova. Giunto (1853) clandestinamente a Roma per prepararvi un moto rivoluzionario e arrestato, fu condannato alla galera a vita (commutata poi in 20 anni di carcere). Liberato ed esiliato (1869), ritornò a Roma dopo il 20 settembre 1870, e si dedicò all'arte del mosaico.