LIPPI, Annibale
Architetto, operava nella seconda metà del sec. XVI. Opere certe di lui: in Spoleto, la chiesa della Madonna di Loreto (1572 circa); in Roma, ove principalmente dovette svolgersi la sua attività, la villa sul Pincio per il cardinale Ricci (poi passata ai Medici), già cominciata da suo padre Nanni di Baccio Bigio. La primitiva costruzione di questa villa, in seguito largamente rimaneggiata, oggi si può giudicare soltanto dalla facciata esterna, di solida e disadorna architettura. Con buon fondamento, specie su confronti stilistici con la facciata di Villa Medici, viene attribuito al L. il Palazzo già Ricci, poi Sacchetti in Via Giulia, eretto fra il 1551 e il 1557 sul luogo di una casa di Antonio da Sangallo il Giovane. E tuttavia i molti elementi sangalleschi rimasti nella costruzione fanno presumere un ampliamento della fabbrica anteriore, operato con gusto e con felice senso delle proporzioni, piuttosto che un vero e proprio rifacimento.
Bibl.: F. Schottmüller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con ampia bibl.).