Scultore (n. forse Napoli 1515 circa - m. ivi 1570), il maggiore di una famiglia di scultori e scalpellini originarî di Massa Lubrense. Discepolo di Giovanni da Nola, il C. è una delle più singolari figure dell'industria artistica napoletana del 16º sec.: padrone del proprio mestiere, si abbandonò spesso senza freno alle più capricciose invenzioni, sottolineando i contrasti chiaroscurali fino a raggiungere effetti addirittura caricaturali. Ebbe moltissimi aiuti e scolari. Opere sue in molte chiese di Napoli (sculture nella capp. Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, sepolcri di Odet de Foix visconte di Lautrec e di Pedro Navarro, 1551, in S. Maria la Nova, altri in S. Giacomo degli Spagnoli; tomba di Porzia Capece Rota in S. Domenico Maggiore, 1559).