Teologo domenicano (Roma tra il 1220 e il 1230 - Orvieto 1272), nipote del card. Riccardo, fu, a Parigi, discepolo di s. Tommaso, cui successe per qualche tempo nell'insegnamento (1259); tornato a Roma, nel 1262 fu creato cardinale; s. Tommaso gli dedicò la Catena aurea in Marci Evang.; è autore di un commento alle Sentenze, che fu attribuito a lungo a quest'ultimo.