ANNIA FAUSTINA III
Nipote di M. Aurelio, sposa in seconde nozze l'imperatore Eliogabalo di cui è la terza moglie. È, come tale, imperatrice dal 221 al 223 (Herod., 6, 2; Cass. Dio, lxxix, 5, 4). La sua monetazione è rara ma preziosa, specie in alcuni degli esemplari di Alessandria. Difficile ed incerta invece la sua identificazione nella ritrattistica. Sono esemplari ormai esclusi come suoi, appunto dopo un accurato confronto con le monete, i seguenti ritratti: 1) busto a Roma (Museo Capitolino); 2) busto cosiddetto di Plautilla a Venezia; 3) la cosiddetta Mamea a Parigi (Museo del Louvre); 4) busto a Roma (Museo Torlonia); 5) busto a Roma (Museo Torlonia).
Bibl: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, pp. 92-93, tav. XXXI a, b.