Amico (sec. 1º d. C.), o forse parente o liberto, di Seneca, il quale gli dedicò gli scritti De constantia sapientis e De tranquillitate animi; fu prefetto dei vigili.
sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per estens., al tempo atmosferico: cielo...
serenatore
serenatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di serenare nel sign. 1], letter. – Che serena, che porta il sereno: sospinta Dal fiato d’Aquilon serenatore (V. Monti); parole serenatrici; a te serenatore De’ templi ermi de l’etra...