KULISCIOFF, Anna Michajlovna
KULISCIOFF, Anna Michajlovna.- Agitatrice rivoluzionaria russa e socialista italiana, nacque a Moskaja (Kerson) il 9 gennaio 1857 e morì a Milano nel 1925. Donna di intelligenza e doti di carattere eccezionali, si iscrisse sedicenne al Politecnico di Zurigo, e qui entrò in contatto con i primi emigrati politici russi, a cominciare da P. M. Lavrov. Delusa dalla propaganda dei narodniki, seguì le idee di M. Bakunin e a Kiev svolse intensa attività di proselitismo. Nel 1877, perseguitata dalla polizia, si rifugiò in Svizzera dove conobbe Andrea Costa di cui divenne la compagna, ne ebbe una figlia e gli rimase poi fedele amica quando ai primi del 1885 avvenne il distacco fra i due. Arrestati entrambi in Francia nel 1878, mentre Costa dovette scontare due anni di reclusione, A. K. venne in Italia dove nell'ottobre 1878 fu arrestata e, dopo oltre un anno di carcere "preventivo", processata ed assolta. Di nuovo in carcere nell'aprile del 1880, nell'agosto venne espulsa in Svizzera dove, per dare sfogo alla sua ansia di redimere gli umili, iniziò gli studî di medicina che continuò poi a Napoli, a Torino e a Padova. Nel 1885, unitasi a Filippo Turati, iniziò a Milano il suo apostolato di medico fra la gente povera e nei quartieri più umili. Con Filippo Turati, di cui fu fedele compagna fino alla morte, diresse dal 1891 in poi Critica sociale; la sua casa a Milano fu, per molti anni, il centro di raccolta delle più fresche energie del socialismo italiano.
Bibl.: F. Turati, Anna Kuliscioff, "In memoria", Milano 1926; A. Schiavi, Anna Kuliscioff e Andrea Costa, Lettere inedite, in Nuova Antologia, ottobre 1947.