ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Figlia primogenita di Ferdinando III Gonzaga di Guastalla, nacque nel 1655; sposò nel 1671 Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, recando in dote le terre di Suzzara e Reggio che dovevano indennizzare il duca delle terre monferrine, passate per la pace dei Pirenei (1659) a Carlo Emanuele II di Savoia. Quando, nel 1678, Ferdinando III di Guastalla morì, lasciando il suo feudo alle due figlie Anna Isabella e Maria Vittoria, un lontano parente residente a Napoli, l'abate Vincenzo Gonzaga, figlio di Giovanni Andrea conte di San Paolo, spogliatosi dell'abito ecclesiastico, riuscì a sposare Maria Vittoria e ad occupare Guastalla, ricorrendo, contro le proteste del duca di Mantova, all'aiuto del governatore spagnuolo di Milano, il conte di Fuensalida. Gli Spagnoli approfittarono del dissidio per occupare Sabbioneta, Gazzolo e minacciare la stessa Mantova. Il duca vilmente fuggì a Venezia determinando la fuga anche dei Mantovani. A. invece si fermò nella città e, calmato il panico, organizzò la difesa dello stato, iniziando trattative diplomatiche, per venire ad un'intesa col governo di Madrid che si accontentò di fare abbattere alcune fortezze sul Po mentre l'imperatore accordava l'investitura di Guastalla a Vincenzo Gonzaga. A., come trovò la forza per dirigere lo stato in un momento pericoloso, così seppe reagire all'ambiente corrotto della corte, dove tutti seguivano i cattivi esempî del duca, e molto diede di sé ad opere di beneficenza e di pietà. Anna Isabella morì il 19 novembre 1703. Fu l'ultima duchessa gonzaghesca: poco tempo dopo, infatti, lo stato di Mantova crollava.
Bibl.: L. Carnevali, Anna Isabella Gonzaga, in Archivio storico lombardo, 1886, p. 378.