Scrittrice olandese (Rotterdam 1905 - ivi 1960). Nei romanzi, con personaggi presi dalla piccola o media borghesia, analizza con penetrante sincerità le relazioni erotiche, spesso travagliate, dei protagonisti ed esprime la solitudine umana, l'angoscia davanti al mondo; ma all'uomo è concesso di salvarsi attraverso la coraggiosa conoscenza e accettazione di se stesso. Tra i più noti romanzi sono: Vrouw en Vriend ("Donna e amico", 1941; trad. it. Donna e amico, s. d.), Eenzaam Avontuur ("Avventura solitaria", 1948) e De Verliezers ("I perdenti", post. 1960).