Soprano italiano (Montecosaro, Macerata, 1931 - Perugia 2014). Dotata di voce ampia, estesa, luminosa, si impose negli anni Cinquanta del Novecento come soprano drammatico di agilità ideale in tutto il repertorio verdiano, ma anche nella Gioconda di A. Ponchielli e nella Norma di V. Bellini (in questo ruolo sostituì M. Callas a Roma nel 1958). Si ritirò all'apice del successo nel 1960.