ANISOCORIA (dal gr. ἄνισος "disuguale" e κόρη "pupilla")
In neuropatologia s'intende con questo nome l'ineguaglianza pupillare.
L'anisocoria può essere fisiologica (nella proporzione dell'1%, secondo il Frenkel) e qualche volta congenita (per processi morbosi sopravvenuti durante la vita intrauterina): in alcuni casi riconosce la sua origine in affezioni locali, quali irite e glaucoma.
Tra le affezioni del sistema nervoso si osserva principalmente nella dementia paralytica (nel 50% circa dei casi); seguono la lues cerebri e tutte le altre cause che possono ledere la via del riflesso pupillare in un punto qualsiasi del suo decorso (tumori, traumatismi, emorragie, rammollimenti, sclerosi a placche, ecc.).
L'ineguaglianza pupillare può riscontrarsi, inoltre, nelle affezioni pleuro-polmonari, soprattutto se di origine tubercolare: la localizzazione apicale è necessaria però per la produzione del fenomeno.
Le affezioni cardio-aortiche (aneurisma, aortite, periaortite) determinano spesso anisocoria di origine simpatica, quando non sia dovuta alla sifilide, che è a sua volta causa dell'affezione aortica.
È stata descritta anche una anisocoria splenica (Signorelli), per irritazione simpatica dovuta alla splenomegalia.
L'ineguaglianza pupillare può transitoriamente osservarsi nelle meningiti acute e qualche volta anche nella epilessia.