animal friendly
loc. agg.le inv. Amichevole e rispettoso nei confronti degli animali.
• Sarà un Comitato ministeriale, rigorosamente bipartisan, aperto ad associazioni animaliste e ai Comuni dell’Anci, che avrà il compito di creare, per la prima volta in Italia, un Paese animal friendly, amico degli animali. Il progetto è stato presentato ieri da Michela Vittoria Brambilla che ammette: «Siamo molto indietro sul modo di trattare gli animali rispetto a molti Paesi europei: questa immagine di forte arretratezza ci penalizza all’estero». (Francesco Di Frischia, Corriere della sera, 24 giugno 2010, p. 33, Cultura) • Imperia è infatti una città animal friendly visto che sono 4059 cani iscritti all’anagrafe canina dell’Asl in una località di soli 42mila abitanti. (Milena Arnaldi, Secolo XIX, 19 dicembre 2013, p. 16, Imperia) • Medrano è il primo a collaudare il nuovo stile «animal friendly» della giunta della sindaca Chiara Appendino nei confronti degli spettacoli con animali. Il circo si è visto recapitare una lettera degli assessori agli Spettacoli viaggianti, Roberto Finardi, e alla Tutela degli animali, Stefania Giannuzzi, in cui è stato avvisato del nuovo atteggiamento di tolleranza zero: «La città darà luogo a continui e precisi controlli affinché vengano rispettate tutte le norme a tutela degli animali e dei lavoratori». (Gabriele Guccione, Repubblica, 20 novembre 2016, Torino, p. I).
- Espressione inglese composta dal s. animal ‘animale’ e dall’agg. friendly ‘amichevole’.
- Già attestato nella Repubblica del 29 ottobre 2009, Roma, p. I (Marco Rivellini).