anguinaia
In If XXX 50, in rima con dispaia e ventraia, nel significato di " inguine ": Io vidi un, fatto a guisa di lëuto, / pur ch'elli avesse avuta l'anguinaia / tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto: è la parola centrale della descrizione di Mastro Adamo. In antico anche ‛ inguinaglia ', ma sembra prevalere nell'uso anche letterario (Boccaccio) la forma in a-, con l'iniziale forse dovuta a concrezione della -a dell'articolo femminile.