angoloide
angoloide una delle generalizzazioni possibili del concetto di angolo nello spazio tridimensionale (per altre generalizzazioni vedi → diedro, → sterangolo). Dati un poligono convesso A1A2 ... An e un punto V non appartenente al piano del poligono, l’angoloide è la regione convessa di spazio limitata dagli angoli
Il punto V è il vertice dell’angoloide, gli angoli
sono le sue facce, le semirette VA1,VA2,…, VAn sono i suoi spigoli. Ciascuno spigolo è origine di un diedro formato da due facce consecutive. In un angoloide la somma delle facce è minore di un angolo giro; infatti se la somma delle ampiezze di tali facce fosse uguale a 360°, l’angoloide si «appiattirebbe» degenerando in un piano e il suo vertice risulterebbe appartenere al piano del poligono A1A2 ... An, a partire dal quale esso è definito. L’ampiezza di ciascuna faccia è minore della somma delle ampiezze delle altre. La totalità delle facce costituisce la superficie dell’angoloide. Se le facce sono tutte uguali, l’angoloide si dice regolare. In un angoloide regolare i piani bisettori degli angoli diedri passano tutti per una stessa retta detta asse dell’angoloide. Un angoloide individuato da n spigoli, e quindi con n facce, si chiama n-edro (ennaedro) indefinito.