ANGLESEY, Arthur Annesley, primo conte di
Statista inglese, nato a Dublino il 10 luglio 1614. Entrò nella vita politica assumendo un atteggiamento assai moderato e conciliante tra i realisti e i repubblicani. Durante il Commonwealth, fece parte del parlamento repubblicano, ma continuò ad esercitare un'azione di compromesso. Disgustato più tardi da quelli che gli parvero eccessi dei puritani, finì col distaccarsi da essi, e passò definitivamente al partito realista, distinguendosi nel preparare il terreno per il ritorno della monarchia in Inghilterra. Avvenuta la restaurazione degli Stuart, egli ne fu premiato col titolo di conte (1661), e nel 1667 venne nominato primo lord della marina; ma le sue speranze di ottenere l'amministrazione dello Scacchiere vennero frustrate. Fu tuttavia nominato Lord Privy Seal nel 1675. Si distinse nella sua azione diplomatica e amministrativa verso l'Irlanda; ma non poté tuttavia assurgere ad una posizione di primo piano nella vita politica del suo paese. Anche nolla sua opera di scrittore (libelli politici, saggi su questioni religiose) non c'è niente che possa comunque raccomandarlo all'attenzione dei posteri. Ci limitiamo a ricordare un suo scritto politico nel quale si delimitano le funzioni dei due rami del parlamento inglese. e si sostengono con energia le prerogative della Camera dei lords (The privileges of the House of Lords and Commons, 1672). L'A. morì a Blechingdon, nell'Oxfordshire, il 26 aprile 1686.