angiotac
(angio-tac), s. f. Tomografia assiale computerizzata finalizzata all’accertamento di eventuali disfunzioni vascolari.
• Secondo la Regione i soldi sono stati utilizzati per «opere edili principali, relative alla ristrutturazione dell’edificio ospedaliero e alla realizzazione di una palazzina uffici, che sono completate e in fase di collaudo», per «attrezzature quasi tutte già installate (due acceleratori lineari di ultima generazione, per i quali i tecnici di Fisica sanitaria stanno predisponendo le caratterizzazioni dei fasci, arredi di laboratorio la cui fornitura sarà completata in trenta giorni)», per la nuova angio-tac le cui opere «sono state ultimate e si sta procedendo al collaudo tecnico-amministrativo». (R. Cr., Gazzetta del Mezzogiorno, 23 maggio 2010, Bari Città, p. V) • L’intervento neurochirurgico imposto dal pessimo quadro clinico della piccola e la successiva angio-tac hanno mostrato la crudele realtà. (Adige, 22 maggio 2011, p. 7, Attualità) • Viene subito fatta un’angiotac, accertamento che grazie all’iniezione di un liquido di contrasto permette di capire le condizioni dei vasi sanguigni. I medici sono sereni ma la prognosi è riservata, come di pragmatica ogni volta che a essere chiamato in causa è il cervello di un paziente, l’organo più delicato e misterioso del corpo umano. (Luigi Marcucci, Unità, 6 gennaio 2014, p. 2).
- Composto dal confisso angio- aggiunto al s. f. inv. Tac.
- Già attestato nella Repubblica del 31 dicembre 1991, p. 14, Cronaca (Marina Cavallieri).