TOMMASI, Angiolo
Pittore, cugino del precedente, nato a Livorno il 27 agosto 1858, morto a Torre del Lago il 15 ottobre 1923. Fatti i primi studî in patria, li continuò all'Accademia fiorentina; ma il Fattori lo consigliò a lasciare la scuola per andare in campagna a lavorare dal vero. Anche la sua famiglia, stabilitasi a Firenze, ebbe grande dimestichezza coi "macchiaioli" e particolarmente col Lega, che divenne preziosa guida a lui e al fratello Ludovico. Più che alla pittura di paese, si dedicò a quella di tipi e scene della campagna e della marina, ottenendo un primo successo con La Benedizione. Operoso poi tra Torre del Lago e Livorno, che abbandonò soltanto per un viaggio nell'America Meridionale (1899) visitando l'Argentina e spingendosi fino alla Terra del Fuoco, si distaccó a poco a poco dalla tradizione post-macchiaiola per la ricerca - non pienamente realizzata - di maggior aria e luce. Espose principalmente a Firenze e a Livorno, anche in mostre personali, di cui una riuscitissima fece anche a Buenos Aires. Opere del Tommasi si conservano nelle gallerie di Roma, di Firenze, di Livorno, e di Udine.
Bibl.: P. Nomellini, Esposizione del pittore A. T., in La Nazione, novembre 1920; G. Saviotti, Il pittore A. T., in La rivista di Livorno (1926), pp. 254-59. V. anche la bibl. alla voce tommasi, ludovico.