Città della Francia occidentale (152.700 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire; il fiume Maine la divide in due parti. Capitale storica dell’Angiò. Tradizionale la lavorazione dell’ardesia. Attività industriali nei settori tessile, del legno, del vetro, enologico (è sede di un museo e di una fiera dei vini).
Tra gli edifici più antichi sono la chiesa di S. Martino e quelle dell’abbazia di Le Ronceray, della fine dell’11° sec., e di S. Albano, del 12° (resti). Si ricordano poi la cattedrale (S. Maurizio 12°-13° sec.), rappresentativa del gotico locale (celebri le vetrate, 12° e 15° sec.); la chiesa della Trinità (circa 1200); l’ospedale di S. Giovanni (1174-86; ivi sono gli arazzi Chant du monde, 1957-66, di J. Lurçat), fondato da Enrico II d’Inghilterra; la chiesa di S. Sergio, il cui coro è un puro esempio dello stile dei Plantageneti; la fortezza (1228-38), a pianta pentagonale, con 17 torri, dove sono conservati i celebri arazzi dell’Apocalisse di N. Bataille (circa 1380).