ANGERONA (diva Angerüna o Angeronia)
Antica divinità romana, di cui natura, origine e significato non furono ben chiari nemmeno agli antichi scrittori. Secondo il calendario augusteo le era dedicato il 21 dicembre, festa dei Divalia o Angeronalia, nella quale i pontefici compivano un sacrificio nella parte occidentale del Palatino, presso l'ara Volupia vicino alla Porta Romulea, dove più tardi fu posta anche una statua di A. che la raffigurava con la bocca chiusa e un dito sulle labbra (Plin., Nat. hist., iii, 65). Pare che il suo nome derivi da ab angerendo, poiché la sua festa era al solstizio d'inverno, quando inizia il nuovo corso del sole ἀπὸ τοῦ ἀναϕέρεςϑαι τὸν ἥλιον. Era forse, come Anna Perenna, una divinità del nuovo anno.
Bibl: G. Wissowa, in Roscher, I, cc. 348-350, s. v.; Th. Mommsen, C. I. L., I, p. 409; E. Aust, in Pauly-Wissowa, I, cc. 2189-190, s. v.; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, Monaco 1912, p. 241; A. Grenier, Les réligions étrusque et romaine, Parigi 1948, p. 109.