ANGERMAN (sved. Ångerman älven; A. T., 61-62)
È il fiume più importante, per portata, della Svezia settentrionale, e riceve il tributo di numerosi laghi e corsi d'acqua minori del medio Norrland. Nasce nella zona montuosa a confine tra la Svezia e la Norvegia, con tre rami sorgentiferi: l'Angerman propriamente detto, il Fiällsjö älv e il Faxe älv. Dalle sorgenti alla foce nel golfo di Botnia, misura una lunghezza di 490 km., e il suo bacino imbrifero ha 31.600 kmq. di superficie, dei quali 1250 sono occupati da specchi lacustri aventi più di 10 kmq. di superficie. Nel corso inferiore dell'Angerman si hanno, ad acque medie, fino a 461 mc. di portata al secondo, nelle magre fino a 90 mc., e nelle piene fino a 2010 mc. La causa di così notevoli oscillazioni sta soprattutto nel contrasto tra stagione invernale e stagione estiva: durante la prima cade la maggior parte delle precipitazioni, sotto forma di neve, che viene man mano accumulandosi, e poi, sciogliendosi in primavera, dà luogo ad una piena molto accentuata. La forza idrica utilizzabile è calcolata a 230.500 HP, in magra, a 1.306.000 HP, in piena. Tale forza è concentrata nel corso inferiore del fiume, ciò che è di grande vantaggio per il suo sfruttamento industriale. L'Angerman traversa, per la maggior parte del suo corso, una regione coperta di foreste di conifere e percorsa da lunghe e basse ondulazioni del terreno. Sbocca presso Nyland, cittadina posta in fondo ad un'insenatura della costa stretta e allungata. Questa insenatura e il corso dell'Angerman, per 50 km. a monte di Nyland, sono navigabili, e quivi si trova una delle zone più importanti della Scandinavia per l'industria del legno, con numerose grandi segherie e fabbriche di cellulosa, le quali impiegano tutto il legname che viene fluitato sull'A. durante l'estate. Il numero dei pezzi fluitati ammonta ogni anno, in media, a 10 milioni.
Bibl.: R. Melin, Angermanälven, in Ymer, Stoccolma 1924.