VINCO, Angelo
Nato a Cerro Veronese il 29 maggio 1819; morto a Margiù (Egitto) il 22 gennaio 1853. Missionario, raggiunse Khartum al principio del 1848 coi membri della prima missione inviata dopo la fondazione del Vicariato apostolico dell'Africa Centrale; alla fine dell'anno seguente col Knoblecher e il Pedemonte su una barca del console sardo, Brun Rollet, risalì il Nilo fino al 4° lat., fondando una missione a Gondokoro, dove risiedette varî anni. Nel 1851, avendo appreso la lingua e i costumi dei Bari, si stabilì nel villaggio di Bellenia, donde alla fine di giugno con una piccola scorta si avviò verso est raggiungendo un fiume denominato Ciol dagl'indigeni, che il missionario indica come il ramo principale del Sobat e che forse s'identifica col Kineti. Attraversato il fiume soggiornò un mese e mezzo tra le tribù dei Bari raccogliendo notizie di carattere etnografico e compiendo alcune brevi escursioni, fino a toccare una località (Lugufi), distante in linea d'aria non più di 200 km. dal Lago Alberto.
Tornato a Bellenia dopo aver cercato di raccogliere informazioni sulle sorgenti del Nilo, si preparava a penetrare nel territorio dei Kuenda, quando fu richiamato a Khartum; ma avendo intrapreso il viaggio in cattive condizioni di salute, dovette fermarsi a Margiù, dove morì.
Bibl.: A. Vinco, Relazione del viaggio tra le varie tribù equatoriali del Nilo Bianco dal principio dell'anno 1851 sino alla metà del '52, in Annali della Società di Maria per le Missioni cattoliche, 1853; Comitato geografico nazionale italiano, L'opera degli Italiani per la conoscenza dell'Egitto e per il suo risorgimento civile ed economico, Roma 1926; R. Almagià, Il viaggio poco noto di un missionario veronese sull'Alto Nilo, in Bollettino R. Società geografica italiana, maggio 1931; id., Sul presunto ritrovamento della tomba di Angelo Vinco, ibid., febbraio-marzo 1935.