Sicca, Angelo
Studioso (Brescia 1793 - Padova 1860), direttore della tipografia della Minerva a Padova; si avvicinò a D. e alle sue opere con un interesse prevalentemente filologico-interpretativo. Di tale interesse diede già prova nel pubblicare il Convito di D.A. ridotto a lezione migliore (Padova 1827), edizione ricca di note, per lo più spese nel giustificare le lezioni adottate, anche se abbondano i riscontri di fonti e le note storico-linguistiche, soprattutto nell'area lessicale.
Di rilievo nella sua produzione la Rivista delle varie lezioni della D.C. sinora avvisate col catalogo delle più importanti edizioni (ibid. 1832); nel complesso, però, manca in questa rassegna pur vasta (si tratta di oltre 4000 lezioni) un sicuro criterio filologico, in quanto il S. non si avventura a delineare una linea critica precisa intorno a cui costruire un'edizione, limitandosi a mettere tra asterischi le lezioni che a lui sembrano preferibili, senza motivare le sue scelte. Le motivazioni filologiche mancano anche alla più tarda edizione de La Commedia di D.A. (ibid. 1859), di cui il Ferrazzi (Enciclopedia dantesca, IV, Bassano 1875, 311) rileva che il S. pubblicò solo il testo, " appurato, bensì, ma senza la indicazione delle fonti, offrendo solo contrassegnati da asterisco quei versi che si scostano dalla lezione comune "; né trovò realizzazione il desiderio di completare il lavoro che il S. esprimeva contemporaneamente sin dal titolo di un suo Saggio delle brevi annotazioni e del commento storico cui l'editore spera fra non molto di dar termine per la loro pubblicazione, semprecché il metodo da lui tenuto acquisti ora l'indulgente approvazione degli studiosi (Padova 1859).
Bibl. - F. Ambrosi, Biografia di A.S. tipografo, in " Il Messaggiere Tirolese di Rovereto " 132, 13 giugno 1863, e 133, 15 giugno 1863.